19 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Mafie | Stragi del '92 e '93

Sonia Alfano: Nessuna «trattativa» con i boss mafiosi in carcere

«Abbiamo solo rappresentato che l'unica alternativa offerta dalle leggi dello Stato è la collaborazione con la giustizia». In ogni caso, la notizia finita sul Corriere della sera è «una grave rivelazione di segreto d'ufficio, evidentemente propagata da qualche apparato istituzionale»

ROMA - Nessuna 'trattativa' con i boss mafiosi in carcere, «abbiamo solo rappresentato che l'unica alternativa offerta dalle leggi dello Stato è la collaborazione con la giustizia». In ogni caso, la notizia finita sul Corriere della sera è «una grave rivelazione di segreto d'ufficio, evidentemente propagata da qualche apparato istituzionale». Sonia Alfano, presidente della commissione Antimafia europea, e Beppe Lumia, membro Pd della commissione parlamentare Antimafia, spiegano così i recenti colloqui in carcere con il boss Provenzano e altri detenuti.
«La sortita del giornalista Bianconi di oggi - afferma Sonia Alfano in una nota - rappresenta una grave rivelazione di segreto d'ufficio, evidentemente propagata da qualche apparato istituzionale. Auspichiamo che l'autorità giudiziaria si attivi per risalire ai pubblici ufficiali che hanno fornito al giornalista del Corriere della Sera la notizia e il contenuto dei colloqui effettuati presso il carcere di Parma da me e dal sen. Beppe Lumia nell'esercizio delle nostre prerogative parlamentari con alcuni detenuti, tra i quali il boss Bernardo Provenzano. Vorremmo sapere qual è l'obiettivo di questa operazione, oltre a quello di mettere in pericolo le nostre vite. Forse l'obiettivo è quello di dire ai boss mafiosi, a partire da Provenzano, che non devono fidarsi dello Stato e che deve essere esclusa ogni ipotesi di collabozione con la giustizia?».

Fleres: Alfano-Lumia si battano per migliore vita in cella - «Invece di fare i buoni samaritani dell'antimafia, Lumia e Sonia Alfano provino a battersi per cambiare le condizioni di invivibilità delle carceri italiane, in cui 67 mila reclusi scontano la loro pena in maniera illegale e indegna per un Paese civile e la polizia penitenziaria è costretta a turni di lavoro massacranti e disumane». Lo ha detto il senatore di Grande Sud, Salvo Fleres, garante dei detenuti in Sicilia.

Cicchitto: Tg3 fazioso su Lumia-Sonia Alfano nelle carceri - Fabrizio Cicchitto attacca il Tg3. «Di straordinaria faziosità - dice il presidente dei deputati Pdl Fabrizio Cicchitto - il resoconto mandato in onda dal Tg3 delle 19 sulle polemiche derivanti dalla singolare iniziativa degli onorevoli Lumia e Sonia Alfano nelle carceri. E' stata data la parola solo all'on. Alfano e non sono state esposte in modo chiaro ed altrettanto esauriente le ragioni di chi contesta questa iniziativa chiaramente illegale».

Quagliariello: Sinistra prenda le distanze - «Quante altre ore dovranno trascorrere prima che qualcuno nel centrosinistra, amante della legalità formale e sostanziale, prenda le distanze dalle improvvide e spregiudicate trattative del senatore Lumia e dell'onorevole Sonia Alfano, anche alla luce di quanto dichiarato dal ministero della Giustizia?». Lo dichiara Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo vicario del PdL al Senato.

Casoli (Pdl): Boss «a disposizione» di Sonia Alfano? - «Dalla nota del ministero della Giustizia emerge il forte sospetto che l'attività del senatore Lumia e dell'onorevole Sonia Alfano sia stata compiuta in violazione della legge». Lo dichiara Francesco Casoli, vicepresidente dei senatori del PdL.

Gasparri: Severino chiarisca - «Sconcerta il tour carcerario con incontri con boss di Cosa Nostra da parte di parlamentari di sinistra. C'è un altro capitolo da scoprire dopo quello che investe Scalfaro, Conso e Mancino? Il ministro Severino chiarisca subito cosa è successo». Lo ha dichiarato il presidente del gruppo Pdl al Senato Maurizio Gasparri.

Severino: Magistrati già informati su Lumia e Alfano - In riferimento alle visite di due parlamentari, Giuseppe Lumia e Sonia Alfano, presso istituti penitenziari in cui sono reclusi detenuti in regime di 41 bis, il ministro della Giustizia Paola Severino «già da giorni ha verificato che le relazioni di servizio nelle quali si segnalavano le peculiarità dei colloqui fossero state trasmesse all'autorità giudiziaria competente, ricevendone conferma». Lo rende noto un comunicato del ministero della Giustizia.

Paniz: Da Pd-Idv bassa iniziativa propagandistica - «Anziché cercare il consenso elettorale verso le persone oneste e con iniziative corrette, i parlamentari Pd e Idv Giuseppe Lumia e Sonia Alfano si infilano nelle maglie della delinquenza peggiore, quella mafiosa, per captare un accondiscendete appoggio alla logica del più abbietto pentitismo così violando la norma che consente al parlamentare l'accesso in carcere al solo fine di controllare le condizioni di vita dei reclusi e così cercando di impadronirsi di quel diritto a saggiare la volontà collaborazionistica da dei delinquenti di mafia che spetta solo ai magistrati o alle forze di polizia: quanto poco si rispetta l'alto onore dell'essere parlamentari scendendo tanto in basso con iniziative propagandistiche ed elettoralistiche di così censurabile valenza!». E' quanto afferma in una nota Maurizio Paniz, deputato del Pdl e componente della commissione Giustizia della Camera dei deputati.