Monti (e Montezemolo) contro Squinzi
Squinzi e Camusso: punti di vista diversi, ma stessa condanna del Governo Monti. Il Premier ha replicato con durezza: «Dichiarazioni di questo tipo fanno aumentare lo spread e i tassi a carico non solo del debito ma anche delle imprese, e quindi invito a non fare danno alle imprese»
SERRAVALLE PISTOIESE - Squinzi con Camusso all'attacco del governo: «Dobbiamo evitare la macelleria sociale» - «Abbiamo vissuto 30 anni da cicale, ora dobbiamo iniziare a pensare da formiche, anche se l'obiettivo del pareggio di bilancio mi sembra ampiamente esagerato», rileva Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, partecipando a Serravalle Pistoiese al primo faccia a faccia con il segretario generale della Cgil Susanna Camusso. Ma «dobbiamo anche evitare la macelleria sociale», aggiunge, condividendo quanto aveva appena detto Camusso, che si è espressa annunciando una grossa mobilitazione generale per contestare i tagli alla pubblica amministrazione, inseriti all'interno del decreto sulla razionalizzazione della spesa pubblica. E ancora, il titolare di Viale dell'Astronomia, si è espresso anche su una presunta patrimoniale: «Sì, ma solo se fossimo in emergenza».
Monti: «Con le frasi di Squinzi s'impennano tassi e spread» - Mario Monti non ha digerito le critiche del presidente della Confindustria Giorgio Squinzi e, al summit degli economisti di Aix-en-Provance, ha avuto modo di sfogarsi con i giornalisti. Secondo il premier «dichiarazioni» come quelle rilasciate dal numero uno di Confindustria contro la spending review e l'operato dell'esecutivo in materia economica (Squinzi ha parlato di «macelleria sociale») «fanno aumentare lo spread e i tassi d'interesse a carico non solo del debito ma anche delle imprese, e quindi invito, come esponente del governo a non fare danno alle imprese. Suggerirei - ha detto il Premier commentando le parole del numero uno di Confindustria - di fare più attenzione, non tanto per rispetto al Governo, che evidentemente non lo merita sulle basi di ciò che viene detto, ma per le imprese». Non solo: secondo il premier, gli spread non scendono perchè «non c'è ancora piena credibilità nel mercato nei meccanismi a supporto dell'Eurozona e, forse, nel caso dell'Italia, c'è anche un pò di incertezza su quello che succederà nella governance dell'economia o detto altrimenti nella politica italiana dopo le elezioni».
Montezemolo si «dissocia» da Squinzi - Dopo poco è arrivata anche la voce del 'past president' di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, che interpellato dall'Ansa ha detto: «Dichiarazioni come quelle di Squinzi, sia nel merito che nel linguaggio, non si addicono a un presidente di Confindustria, fanno male e sono certo che non esprimono la linea di una Confindustria civile e responsabile».