19 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Il sisma in Emilia

Monti ai terremotati: Siamo impegnati al massimo

Il Premier: Governo e Pubblica Amministrazione lavorano coesi, spero sia un elemento di rassicurazione. Lo Stato intensificherà la sua presenza e la sua azione. Passera: Far ripartire le imprese il prima possibile

ROMA - Un governo «non può nè scongiurare i terremoti nè prevederli», ma «è pienamente impegnato con tutti gli strumenti disponibili» per affrontare al meglio la situazione. Lo ha affermato il premier Mario Monti, rivolgendosi - in conferenza stampa a palazzo Chigi - direttamente ai cittadini colpiti dal sisma.
«Vorrei concludere con una parola ai cittadini colpiti dal terremoto, così frazionato nel tempo da avere moltiplicato sofferenza e incertezza», ha premesso Monti che ha poi elogiato il lavoro svolto sul territorio in termini di «vicinanza umana e solidarietà così magnificamente esercitate nel fervore operativo da Errani, Gabrielli e da tutti gli uomini della Protezione Civile impegnati in un'opera difficile che si sta svolgendo con armonia, coesione ed efficacia». Da Roma, invece, «ci sentiamo in dovere di portare la massima coesione e sinergia di tutto il governo e di tutte le strutture delle amministrazioni pubbliche, civili e militari».

Sono vicino alle famiglie delle vittime - Un governo «non può nè scongiurare i terremoti nè prevederli. Ma noi come governo vogliamo incoraggiarvi a non vedere le cose in modo ancora più grave e preoccupato di come naturalmente già le vedete, e spero che per voi sia un elemento di rassicurazione sapere che il governo di un Paese importante come l'Italia è pienamente impegnato con tutti gli strumenti disponibili ad essere vicino a voi e spero che a breve vi possa essere un rasserenamento di queste straordinarie regioni e delle vostre vite individuali. Sono molto vicino alle famiglie delle vittime».

Lo Stato intensificherà la sua presenza e la sua azione - Lo Stato, «che fin dal primo momento è stato presente» nelle aree colpite dal terremoto, «intende intensificare la propria presenza con una serie di iniziative diverse che seguono con grande attenzione tutti i settori rilevanti per una efficacia azione».
«Il governo sosterrà e rafforzerà tutte le iniziative già in atto - ha garantito Monti - assumendo, d'intesa con le Regioni, tutti gli interventi necessari a tutelare le comunità locali, oltre a consentire l'avvio della ricostruzione. Ciò richiederà uno sforzo straordinario in termini di risorse, competenze e strumenti», anche alla luce della «intensità di tessuto economico delle aree colpite».

Passera: Far ripartire le imprese il prima possibile - La «priorità» sono «le vite umane», ma il terremoto dell'Emilia ha colpito «una zona ricca di attività economica». E dunque «dobbiamo fare in modo che si possa tornare a lavorare il prima possibile, ovviamente in condizioni di sicurezza». Lo ha detto il ministro per lo Sviluppo economico Corrado Passera, in conferenza stampa a palazzo Chigi.
«Parliamo di centinaia aziende, migliaia di lavoratori, distretti importanti come il biomedicale ma molti altri», ha ricordato Passera che ha posto dunque l'obiettivo di «rendere fruibili i capannoni in condizione di sicurezza per non perdere presenza sul mercato». A questo proposito «c'è già stato un incontro con l'associazione delle imprese a Bologna, è venuto il decreto con un chiaro percorso normativo per poter accelerare la riattivazione degli impianti, e con Errani all'inizio della prossima settimana incontreremo le parti sociali per andare a fondo di tutte le implicazioni che questo fermo può creare alle molte filiere». Da parte del governo «c'è molta attenzione a questo problema inedito».