18 agosto 2025
Aggiornato 13:30
Emergenza rifiuti Roma

Rifiuti: Napolitano, a Roma serve una discarica

Il Capo della Stato in una lettera ai sindaci del Territorio del Veio e della Valle del Tevere preoccupati per l'ipotesi di discarica a Pian dell'Olmo: E' urgentemente necessaria per la Capitale. Non ho alcuna veste per partecipare al confronto

ROMA - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha risposto con una lettera ai sindaci del Territorio del Veio e della Valle del Tevere preoccupati per l'ipotesi di discarica a Pian dell'Olmo. Il Capo dello Stato ha spiegato agli amministratori di aver «preso atto dei motivi della vostra avversità» ma ha anche ribadito di «non avere alcuna veste» per partecipare al confronto chiesto dai primi cittadini. Poi ha messo alcuni punti fermi: la discarica è «la scelta di cui Roma ha bisogno» e ha auspicato che «cada sul sito più idoneo dal punto di vista tecnico, con la massima possibile considerazione per le istanze delle popolazioni interessate a ciascun sito».
La lettera, diffusa da Comune di Riano, è stata inviata il 6 giugno al sindaco Marinella Ricceri, e per conoscenza al Commissario Straordinario per la gestione dell'emergenza rifiuti, Goffredo Sottile, e al Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Corrado Clini. Nella sua risposta il Capo dello Stato ha ribadito che la discarica è «urgentemente necessaria» per la Capitale.

Non ho alcuna veste per partecipare al confronto - Napolitano ha spiegato nella sua lettera agli amministratori della zona di aver «preso atto dei motivi della vostra avversità a tale ipotesi, che mi risulta essere tutt'ora subordinata a condizioni indicate dal Ministro dell'Ambiente anche in rapporto a orientamenti e vincoli europei, e agli accertamenti che lo stesso Commissario ha oggi dichiarato di aver disposto».
«Non ho tuttavia alcuna veste per partecipare al confronto che voi chiedete - ha precisato il presidente - su situazioni e questioni di particolare complessità, che non conosco e che sono del tutto estranee a ogni mia possibilità di intervento istituzionale».
«Non posso quindi che sottoporre all'attenzione del Commissario Prefetto Sottile e del Ministro Clini le valutazioni e preoccupazioni richiamate nella vostra lettera - ha concluso Napolitano -, con l'auspicio che la scelta di cui Roma ha bisogno cada sul sito più idoneo dal punto di vista tecnico, con la massima possibile considerazione per le istanze delle popolazioni interessate a ciascun sito».