Serracchiani: Il risultato di Parma offusca ogni vittoria

ROMA - Il risultato di Parma mette in secondo piano tutto il resto. Debora Serracchiani, eurodeputata Pd e segretaria regionale del partito in Friuli, dà una lettura negativa del risultato dei ballottaggi: «Non nascondiamo la testa sotto la sabbia: il risultato di Parma offusca ogni altra vittoria del Pd. Sarebbe ingiusto sminuire un risultato elettorale che porta il centrosinistra ad amministrare 18 capoluoghi su 26 che andavano al voto, ma gli elementi di forte riflessione che vengono da Parma, oggi, non devono assolutamente essere accantonati dai leader nazionali del Partito democratico».

«Rinnovarsi o morire» - Per l'esponente democratica «se la credibilità di una leadership politica si rivela nel percepire e nell'accompagnare i mutamenti e i bisogni della società, per Bersani questo è il momento di dimostrare che il Pd è all'altezza delle vittorie e impara sul serio dalle sconfitte. Dopo Parma, il motto 'rinnovarsi o morire' non è una critica alla segreteria ma una proposta concreta».

Bersani: A Parma abbiamo... non vinto - A Parma il Pd ha «non vinto», secondo il segretario democratico Pier Luigi Bersani. Durante la conferenza stampa organizzata per commentare i ballottaggi, il leader Pd ha descritto così il voto nella città emiliana: «Ci sono Comuni come a Parma e a Comacchio dove noi abbiamo non vinto perchè vorrei ricordare che Parma e Comacchio erano governati dal centrodestra. Ho sentito La Russa compiaciuto perchè a Parma hanno votato Grillo».

Enrico Letta: Il PD vince, ma ora riforme o... «ParmaItalia» - Il Pd ha vinto le elezioni «quasi ovunque», è positivo, ma adesso bisogna andare avanti con la riforma della politica altrimenti si rischia che Parma diventi la prova generale delle prossime elezioni politiche. Lo ha scritto su twitter il vice-segretario del Pd Enrico Letta: «Il Pd vince quasi dovunque, tranne a Parma. Bene, ma ora nuova legge elettorale, dimezzamento fondi ai partiti e legge anticorruzione, oppure... 'ParmaItalia'».