Bersani: Non ci ruberannno la vittoria
Il Segretario dei Democratici commenta i risultati elettorali: «Non è vero che con Grillo perdiamo sempre.... Governo rifletta, messaggio anche per lui. A Parma abbiamo... non vinto. Adesso basta «singolarità» o avventure
ROMA - Il Pd e il centrosinistra vincono le elezioni, i democratici non accetteranno che qualcuno tenti di «rubare la vittoria». Lo ha detto il segretario Pd Pier Luigi Bersani in conferenza stampa: «Questo è il risultato dei ballottaggi, 177 Comuni al voto sopra i 15mila abitanti, 92 vinti dal centrosinistra, l'altra volta erano 45. Questi sono i fatti. Quindi noi, senza se e senza ma, abbiamo vinto le elezioni amministrative dell'anno 2012. Capisco il simpatico tentativo, anche in queste ore, di rubarci la vittoria, ma non sarà consentito. Abbiamo avuto risultati incredibili, straordinari. Vorrei anche smentire l'idea che noi con Grillo perdiamo: a Garbagnate abbiamo vinto».
Ha aggiunto Bersani: «Credo non sia corretto interpretare queste elezioni amministrative solo in quella chiave (la vittoria di Grillo a Parma, ndr). Mi pare emerga con tutta evidenza che esiste una forza politica in questo paese capace di aggregare forze civiche, avere un'affermazione molto netta e di essere al confronto con le novità».
Governo rifletta, messaggio anche per lui... - C'è da sperare che il centrodestra non «scarichi» le sue difficoltà sul Governo, ma anche Mario Monti deve fare una «riflessione» perché i ballottaggi mandano un messaggio anche a lui. «Nel centrodestra ci sono molte difficoltà, mi auguro che non siano scaricate in un passaggio così difficile sul governo».
Quindi, ha aggiunto, «mi auguro anche che il governo percepisca - perché il messaggio è anche per il Governo - che il Paese vive una crisi acuta. Non tutti i problemi possono essere risolti, ma alcune cose sì. Serve una riflessione, la si faccia rapidamente: il paese ha bisogno di segnali piuttosto concreti che riguardano la vita comune».
A Parma abbiamo... non vinto - A Parma il Pd ha «non vinto», secondo il segretario democratico Pier Luigi Bersani. Durante la conferenza stampa organizzata per commentare i ballottaggi, il leader Pd ha descritto così il voto nella città emiliana: «Ci sono Comuni come a Parma e a Comacchio dove noi abbiamo non vinto perchè vorrei ricordare che Parma e Comacchio erano governati dal centrodestra. Ho sentito La Russa compiaciuto perchè a Parma hanno votato Grillo».
Adesso basta «singolarità» o avventure - Il Pd affronterà le elezioni del 2013 facendo innanzitutto una battaglia sul «lavoro» e sugli «assetti della democrazia», sarà un voto in cui si dovrà decidere se l'Italia deve essere una «democrazia riformata» o una «singolarità».
«Dobbiamo dare uno strappo alle vecchie cose, ingaggiarsi nelle novità, mostrare la faccia di una buona politica, il volto di un partito riformatore che metta assieme cambiamento e credibilità».
Ha aggiunto Bersani: «C'è un punto che mi pare inevaso, compreso da Grillo: si chiama lavoro. Se vogliono un terreno sul quale confrontarsi, scelgo questo: il lavoro e gli assetti della democrazia. Siamo orgogliosi di fare questa battaglia. A questo punto si capirà che quel che ha proposto fin qui il Pd non è solo un partito, ma una certa idea del sistema: dovremo decidere se vogliamo metterci in altre singolarità o darci una democrazia riformata, o cercare altre scorciatoie». E' il momento di smetterla con le «avventure».
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