31 luglio 2025
Aggiornato 00:00
I costi della Politica

Partiti: Bindi, il finanziamento pubblico è necessario

Il Presidente del PD: Non voglio una politica prigioniera delle lobby. Alfano: Bilanci controllati, verifica ad Authority. Di Pietro in piazza: Ultima rata rimborsi Idv a sociale. Sondaggio Swg: Il 49,9% è per il non voto. Montezemolo: Hanno perso anche il senso della dignità

ROMA - Rosy Bindi difende il finanziamento pubblico ai partiti, un sistema, ammette la presidente dell'assemblea nazionale del Pd in una intervista all'Unità, «nel quale le mele marce possono annidarsi» e che «va cambiato e democratizzato».
Oltre ai controlli sui tesorieri, aggiunge, «è evidente che si dovrà affrontare anche il tema della consistenza dei rimborsi elettorali, purché si parta dalla riaffermazione decisa del principio che il finanziamento pubblico ai partiti è necessario e, per quanto mi riguarda, nettamente preferibile a quello privato».
«Io non voglio - avverte Bindi - una politica prigioniera delle lobby, l'America da questo punto di vista insegna».

Alfano: Bilanci controllati, verifica ad Authority - Sul finanziamento ai partiti «il prossimo passo» è un ddl «che migliori e rafforzi il sistema dei controlli e tutti i canoni di trasparenza dei bilanci», per consentire un più profondo controllo da parte dell'opinione pubblica, e la cui veridicità sia «controllata da una autorità indipendente». Lo ha detto il segretario del Pdl, Angelino Alfano, intervenuto ad un incontro tenutosi alla Stmicroelettronics di Catania.

Di Pietro in piazza: Ultima rata rimborsi Idv a sociale - «Dal governo Berlusconi al governo Monti abbiamo assistito e assistiamo tutti i giorni a promesse di ciò che si farà domani. Fino ad oggi non sono stati presi quei provvedimenti per le fasce sociali più deboli a cominciare dagli esodati, da coloro che non hanno lavoro o non arrivano a fine mese». Lo ha affermato il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che questa mattina sta partecipando alla manifestazione contro la riforma delle pensioni indetta da Cgil, Cisl e Uil.
«Per questo, l'Italia dei Valori ha deciso di partecipare alla manifestazione di oggi e, con un gesto concreto, ha proposto al Parlamento l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti e la rinuncia all'ultima rata dei rimborsi pari a 164 milioni di euro - ha concluso -. Quei soldi potrebbero essere dati al ministro Fornero proprio per provvedere alle emergenze sociali. Se ciò non dovesse accadere, l'Idv è pronta a consegnare la sua quota al ministro del Lavoro tramite un assegno circolare».

Sondaggio Swg: Il 49,9% è per il non voto - Il partito del non voto è al 49,9%: è il risultati di un sondaggio Swg realizzato in esclusiva per Agorà su Rai Tre. Attualmente, dunque, un elettore su due non ha intenzione di votare: il dato, spiega una nota della trasmissione, accorpa indecisi (31,7%) e astenuti (18,2 %).

Montezemolo: Hanno perso anche il senso della dignità - «I partiti, dopo aver dimostrato di aver perso il senso del ridicolo, ora hanno anche perso il senso della dignità». A dirlo è stato l'ex presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano un commento sull'acceso dibattito scatenatosi sul finanziamento ai partiti.
«Su questo tema - ha spiegato Montezemolo - mi è molto difficile non dire qualcosa di duro perché, nonostante questa apparente volontà di riformare il finanziamento ai partiti, non si parla del tema più importante e cioè l'enorme quantità di denaro pubblico che va ai partiti stessi: è il vero scandalo».