28 agosto 2025
Aggiornato 09:30
Congresso Nazionale della Lega Nord Piemonte

Amministrative, Bossi: Berlusconi? Al voto da soli

Il leader leghista: Mi fa pena. Va a votare il contrario di quello che faceva. Monti risponde solo alle richieste delle banche e dell'UE. Se Tosi fa una sua lista, si mette fuori dal partito. Schifani: La rottura con la Lega è irreversibile

COLLEGNO - «Berlusconi mi fa pena». Lo ha detto Umberto Bossi, nel suo intervento conclusivo al Congresso Nazionale della Lega Nord Piemonte a Collegno (Torino). «Berlusconi va a votare il contrario di quello che faceva. Per questo non è possibile fare un accordo per le Amministrative» ha spiegato il leader del Carroccio.

Monti risponde solo alle richieste delle banche e dell'UE - «Monti risponde solo alle richieste delle banche e dell'Europa. Solo tasse, tasse e tasse. Sempre la stessa roba. Ma c'e un limite a tutto». Lo ha detto il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, concludendo i lavori del Congresso nazionale del Carroccio Piemontese, a Collegno (Torino).
«Il governo vuole affamare chi ha lavorato una vita e ora si vede negare il proprio diritto. Questo non va mica bene. Abbiamo già dato» ha concluso, acclamato dai suoi che gli hanno tributato al suo ingresso una standing ovation.

Se Tosi fa una sua lista, si mette fuori dal partito - «Se fa una lista sua, Tosi si mette automaticamente fuori dalla Lega». A dichiararlo Umberto Bossi, commentando la volontà del leghista Flavio Tosi, sindaco di Verona, di presentarsi alle amministrative con una propria lista civica. Bossi tuttavia ha escluso che finirà così: 'Ma non penso che finirà così - ha detto - credo che tratterà. Non gli voglio male, ma se si mette a dire cose contrarie al programma della Lega, non va bene».

Cota: Siamo l'unico partito ad avere un progetto politico - «Oggi la Lega è l'unico movimento che ha un progetto politico. Gli altri partiti hanno deciso di ritirarsi dalla politica, sono scappati. Hanno deciso di non metterci la faccia e di fare un grande inciucio». Il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, lo ha detto intervenendo al congresso nazionale della Lega piemontese, sottolineando che il Carroccio «ha al suo attivo la serietà di quello che ha fatto governando».
«La Padania è l'unico modello che può reggere la sfida in Europa» ha concluso.

Schifani: La rottura con la Lega è irreversibile - La rottura fra la Lega nord e il Pdl è «irreversibile»: ne è convinto il presidente del Senato Renato Schifani, intervistato da In 1/2 ora su Raitre. «Chiariamo - ha detto - che il Pdl sta sostenendo lealmente il Governo Monti, voluto con senso di responsabilità da Berlusconi, che sta pagando un prezzo non indifferente con la rottura dell'alleanza storica con la Lega».
Una rottura, ha precisato Schifani, che «alle amministrative si verificherà e dalle dichiarazioni che si leggono sembra sia irreversibile, la darei per scontata da quello che leggo. Ritengo - ha ribadito - che la rottura sia un fatto irreversibile, questo comporterà delle difficoltà al partito».