28 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Medio Oriente | Nucleare iraniano

Fini: Difendere Israele è un dovere di tutti i paesi democratici

Il Presidente della Camera nell'ambito della convention annuale dell'Aipac a Washington: E' l'unica vera democrazia del Medio Oriente, tutti facciano la loro parte

NEW YORK - «Difendere con fermezza la sicurezza dello Stato di Israele deve essere preciso dovere per tutti i Paesi democratici». Lo ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, nel suo intervento alla cena ristretta che si è tenuta ieri sera a Washington nell'ambito della convention annuale dell'Aipac (American Israel Public Affairs Committee). La terza carica dello Stato, dopo aver ringraziato il gruppo di pressione pro Israele per «l'invito ad essere stasera con voi» ha sottolineato come «gli Usa sono in prima linea, ma tutti devono fare la loro parte, perchè Israele è l'unica vera democrazia del Medio Oriente ed è garanzia di libertà e pluralismo per tutti i popoli, per quello americano come per quelli europei».

Difendere Israele significa difendere la nostra libertà - Fini ha osservato come «l'11 settembre ha dimostrato che il terrorismo omicida non conosce frontiere» e che «il pericolo non è l'Islam, non l'intero mondo arabo musulmano, bensì l'ignoranza, il fanatismo e l'odio alimentato anche da quegli Stati che negano l'Olocausto, disprezzano i valori della civiltà occidentale, calpestano la dignità della persona umana».
«Per questo - ha rimarcato il presidente della Camera - difendere Israele significa difendere la nostra libertà» e «non importa la nostra fede religiosa o se viviamo a Washington o a Roma» perché «la storia ci ha insegnato che la libertà non deve mai essere sacrificata sull'altare degli interessi economici e che la pace si può difendere solo se non si ha paura». «Ricordiamocelo - ha concluso Fini - e vinceremo la nostra buona battaglia».