Pdl, la Rete contro Verdini & Matteoli: caos per il congresso di Siena
A far precipitare il confronto è stata la decisione dei vertici regionali del partito di far tenere nel piccolo centro di Bettole - e non a Siena - l'assise provinciale. La scelta ha fatto infuriare il candidato Michelotti
ROMA - #Bettolleombelicodelmondo, ovvero quando la Rete sceglie l'arma dell'ironia per svelare e contrastare una decisione non gradita. La storia in questione riguarda il Pdl, Twitter e un duro confronto locale con una coda nazionale. E parecchio veleno. L'oggetto del contendere è il congresso provinciale del Popolo della libertà di Siena, che vede opposti Francesco Michelotti, candidato proveniente dal movimento giovanile, e un dirigente - Claudio Marignani - che secondo parte del Pdl è espressione dei big Denis Verdini e Altero Matteoli. A far precipitare il confronto è stata la decisione dei vertici regionali del partito di far tenere nel piccolo centro di Bettole - e non a Siena - l'assise provinciale. La scelta ha fatto infuriare il candidato Michelotti, convinto che 'decentrare' il congresso serva a sfavorire i suoi delegati e a rendere scontato - a favore del candidato targato Matteoli&Verdini - un congresso altrimenti incerto. L'effetto collaterale, e imprevisto, della vicenda è stato che la Rete si è letteralmente scatenata.
E' su Twitter che monta la protesta. L'hashtag #Bettolleombelicodelmondo diventa per alcune ore di tendenza su social network. Molti esponenti del mondo giovanile attaccano frontalmente i due big: «Qualcuno chiede a Verdini e Matteoli se hanno nulla da dichiarare? Oppure dobbiamo andare davvero a Bettolle?». Si gioca sul filo dell'ironia: «Maltempo: sembra che tutta l'italia sarà invasa da maltempo, tutta tranne una amena località, indovinate quale?? #bettolleombelicodelmondo». «Congresso a Bettolle per favorire il candidato di una parte, è normale?». E ancora: «A Verdini la paura fa 90», mentre qualcuno chiama in causa anche il segretario del partito: «fra mezz'ora ho un esame e sono qui a scrivere cazzate su #bettolleombelicodelmondo è colpa di @angealfa che ci fa perdere tempo».
Angelino Alfano, in effetti, sarebbe stato sollecitato da alcuni dirigenti, scettici sull'opportunità di consentire un'assise in un posto diverso dal capoluogo di provincia, mancando il via libera di uno dei due candidati. Ieri sera un accenno alla questione è stato fatto nel corso della presentazione di un libro di Giorgia Meloni dall'ex ministro della Gioventù. Ma la pressione della Rete aumenta, spingendo anche il portavoce del movimento giovanile a rivolgersi al segretario: «Ciao @angealfa, buon giorno! Ci hai spiegato che dovevamo imparare a usare la rete. L'abbiamo fatto: #bettolleombelicodelmondo. Non deluderci». C'è tempo fino all'11 febbraio alle 9, quando si aprirà il congresso di #Bettolleombelicodelmondo.