28 agosto 2025
Aggiornato 04:30
Governo, la «strana maggioranza»

Casini: Chi ha il mal di pancia se lo faccia passare

Il leader dell'UDC: Monti è l'unico che può affrontare la crisi. Serve lealtà fra i partiti. Vendola (Sel): Monti ora ha scelto una cattedra politica, di destra. Briguglio (Fli): Monti di destra? Sarebbe il benvenuto in Fli. Maroni (Lega): Il giudizio su Monti resta assolutamente negativo

NAPOLI - «Tutti quelli che hanno mal di pancia se lo facciano passare perché questo governo è l'unico che, come dimostra lo spread, sta risolvendo la drammatica crisi finanziaria e di credibilità dell'Italia». Risponde così alle polemiche delle ultime ore il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, parlando a Napoli con i giornalisti. Ribadendo la propria fiducia nell'esecutivo guidato da Mario Monti, Casini ha aggiunto: «Questo governo è l'unico che ci può portare fuori dalla crisi per cui, siamo tutti tranquilli e sereni. Si facciano passare il mal di pancia - ha detto ancora - e ci sia lealtà tra i partiti che sostengono il governo. Non si facciano furbate. Questo è il nostro impegno che riconfermiamo».
Casini ha ricordato che esiste «una maggioranza vera» che sostiene Monti e i suoi ministri perché il presidente del Consiglio «è l'unico che può portare l'Italia fuori dalla crisi». «Con la crisi che c'è ci vuole - ha concluso il leader dell'Unione di centro - lealtà, serietà e intelligenza».

Vendola (Sel): Monti ora ha scelto una cattedra politica, di destra - «ll professor Monti, con grande onestà intellettuale, esce fuori da quel recinto asetticamente neutro di tecnico, scende dalla cattedra del tecnico e sale sulla cattedra politica: la sua politica è di destra». Lo ha sottolineato Nichi Vendola presidente di Sinistra Ecologia Libertà, ritornando sulle parole del presidente del consiglio.
«Immaginare che non ci si possa più consentire i diritti sociali in epoca di crisi economica - ha affermato Vendola - significa immaginare una cosa di destra e immaginare che, per combattere contro la precarietà, bisogna estendere la precarietà. E' una politica di destra. Se c'è una generazione che non ha spazio nel mercato del lavoro, che guarda al futuro con angoscia - ha concluso Vendola - per aiutare questa giovane generazione è difficile pensare che bisogna precarizzare la condizione dei genitori di quei ragazzi'».
«Oggi - ha detto ancora il leader Sel - sono rinfrancato dal fatto che non siamo più di fronte all'equivoco di un governo tecnico, ma siamo di fronte alle credenziali di un onesto pensiero conservatore qual è quello del professor Monti. Io che sono di sinistra, lo contrasto perché penso che per combattere la crisi economico-finanziaria bisogna tagliare le unghie agli speculatori, bisogna porre regole alle grandi lobby economico-finanziarie, bisogna regolamentare i mercati, bisogna favorire la crescita dei diritti sociali, bisogna avere cura nei confronti del territorio e delle persone: tutto quello che il club dell'Austerity non ci consente di fare».

Briguglio (Fli): Monti di destra? Sarebbe il benvenuto in Fli - «Forse Vendola ha ragione e il presidente Monti può presentare un profilo di destra per la sua personalità e per le politiche del suo governo, certo non quelle che il leader di Sel gli attribuisce dal conservatorismo negativo e progetti antisociali nel campo del welfare e del mercato del lavoro». Lo ha affermato i ,parlamentare Fli Carmelo Briguglio replicando al leader Sel Nichi Vendola,
«Certo Monti indossa alcuni abiti di destra, dalla sobrietà e senso dello Stato propri della destra storica, all'innovazione futurista, dall'etica weberiana delle elite politiche, al riscatto dell'interesse nazionale e dell'orgoglio italiano umiliato e offeso in Europa e nel mondo. Comunque il Professore - ha proseguito Briguglio - è un personaggio complesso e da studiare da qui ai prossimi mesi e comunque sarebbe benvenuto in un rassemblement di grande destra italiana ed europea di cui Fli, il partito di Fini, è forza di innovazione e cambiamento».

Maroni (Lega): Il giudizio su Monti resta assolutamente negativo - Il giudizio della Lega sul governo Monti è «assolutamente negativo». Lo ha sottolineato l'ex ministro dell'interno Roberto Maroni a margine del Parlamento del Nord che si tiene a villa «La Favorita» a Sarego (Vicenza).
«Le misure prese dal governo Monti - ha aggiunto Maroni - sono tutte recessive e colpiscono imprenditori e cittadini del Nord: finora il giudizio è assolutamente negativo».
Maroni ha menzionato un sondaggio per il quale meno del 30% dell'elettorato del Carroccio approva l'esecutivo. «Gli elettori della Lega - ha concluso Maroni - la pensano allo stesso modo»

Bossi (Lega): Monti è il peggiore, basta guardarsi intorno - «Basta guardarsi intorno...». Umberto Bossi, a margine del Parlamento del Nord a Sarego ha risposto così alla domanda se considera il governo Monti il peggiore, sottolineando che al momento non c'è possibilità dialogo con l'esecutivo.