25 aprile 2024
Aggiornato 13:30
La riforma della legge elettorale

Finocchiaro: Cambiare il «porcellum» è una priorità assoluta

Il Presidente del gruppo dei Democratici al Senato: «Sì a riforme complessive, ma non siano alibi per non fare nulla. Il sentire dei cittadini e dell'opinione pubblica sul tema è molto

ROMA - «Come abbiamo già detto, è del tutto evidente che la riforma della legge elettorale si inserisce in un quadro più ampio di riforme istituzionali di cui certamente il Paese ha bisogno. Ma è anche evidente che non si potrà fare tutto e che modificare il Porcellum per permettere finalmente ai cittadini di scegliere i parlamentari è un'assoluta priorità. Il Pd vuole lavorare per una riforma complessiva delle istituzioni, ma stiamo attenti che questo non sia l'alibi per non fare alcunché». Lo dice Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato.

«Il sentire dei cittadini e dell'opinione pubblica sul tema è molto chiaro - prosegue Finocchiaro - e non lascia adito a dubbi, che del resto ha fugato anche il Presidente della Repubblica: la legge elettorale va riformata il prima possibile, per dar modo agli italiani di avere nella prossima legislatura un Parlamento di eletti e non di nominati dalle segreteria di partito. Mi pare che tutte le forze politiche concordino su questo punto. Ora è tempo, come abbiamo scritto ai presidenti di Camera e Senato, di passare dalle parole ai fatti e di fissare incontri e un calendario per il confronto. Il Partito Democratico ha la sua proposta e parteciperà in modo leale a un confronto costruttivo».