19 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Mobilità e smog a Milano

Area C, Pisapia: nessuna esenzione per me e assessori

Il Sindaco di Milano: «E' il nostro protocollo di Tokyo». Quanto alle proteste dei cittadini, Pisapia ne comprende le ragioni, ma «il problema è di cercare di condividere il più possibile i vantaggi che ci saranno per tutti»

MILANO - «Nessuna esenzione né per me né per gli assessori» assicura il sindaco di Milano Giuliano Pisapia riferendosi all'introduzione del ticket di cinque euro per entrare e circolare nell'Area C del comune. Pisapia abita nel centro della capitale lombarda e, in un'intervista al Corriere della sera, precisa: «Quando userò la mia auto non usufruirò di nessun vantaggio rispetto agli altri residenti di Area C».
Nel giorno in cui scatta la tassa d'ingresso a Milano, il sindaco si dichiara tranquillo, anche se «i primi giorni saremo sulle spine perché l'Area C è una novità assoluta in Italia, senza precedenti. Nel piccolo, è il nostro protocollo di Kyoto». Quanto alle proteste dei cittadini, Pisapia ne comprende le ragioni, ma «il problema è di cercare di condividere il più possibile i vantaggi che ci saranno per tutti: il traffico sarà più celere, l'aria più pulita, i mezzi pubblici più efficienti».