Legge elettorale
Bindi: «Preferenze? A chi ha firmato i quesiti non basta»
Il Presidente del PD: «Un milione e duecentomila italiani non si accontenteranno»
ROMA - Ci vuole ben altro che la reintroduzione delle preferenze per placare l'ansia di cambiamento dei referendari: così Rosy Bindi, presidente dell'assemblea nazionale del Pd, ha liquidato, dai microfoni di SkyTg24, l'ipotesi avanzata da alcuni esponenti del centrodestra. «Un milione e duecentomila italiani, firmano, senza organizzazioni alle spalle, per abolire il Porcellum e propongono un referendum che ha dentro un progetto di legge alternativo. Non si accontenteranno mai - ha ammonito l'esponente democratica - dell'inserimento delle preferenze in una legge profondamente sbagliata qual è il Porcellum».
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