Rerendum: Vendola, L'Italia non può essere umiliata con il porcellum
Il leader di SEL: «Dal milione di firme un segnale che ha valore civile e politico»
ROMA - Il messaggio che viene dal popolo italiano a conclusione della raccolta delle firme per il referendum sulla legge elettorale è netto e incontrovertibile ed ha un valore civile prima ancora che politico: i cittadini vogliono contare, non intendono lasciare una delega in bianco ad una classe politica chiusa in Palazzo sempre più screditato.
Lo afferma Nichi Vendola presidente di Sinistra Ecologia Libertà che non ha potuto partecipare stamani alla conferenza stampa del comitato promotore referendario, a causa di un concomitante impegno a Roma.
Un valore civico straordinario - prosegue il leader di Sel - che è sintetizzato nel fatto che in poche settimane più di un milione di italiani hanno firmato per aiutare l'Italia a liberarsi da quella vera e propria vergogna che è il Porcellum.
Il referendum, il dare la parola ai cittadini,può diventare ora il grimaldello democratico per scardinare un sistema di potere,che ha in questo oscuro sistema elettorale uno dei suoi punti di forza, e che dimostra ogni giorno di più la propria insostenibilità.
La democrazia nel nostro Paese - conclude Vendola - non può più essere umiliata come è successo finora.
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