4 ottobre 2023
Aggiornato 04:30
Stazione inagibile

Incendio Tiburtina, ieri caos treni. Disagi anche oggi

Probabile causa elettrica dell'incendio. Il Sindaco di Roma Alemanno: «Disagi per un mese»

ROMA - E' stato domato dopo ben quattordici ora di lavoro dei vigili del Fuoco il forte incendio che si è sviluppato ieri mattina intorno alle 4 nella sala apparati della stazione di Roma Tiburtina. Alte colonne di fumo hanno caratterizzato il risveglio dei romani abitanti della zona est, per una situazione che si è subito capito essere molto critica. Dalla mattina le prime gravi ripercussioni sul traffico ferroviario: nel corso della giornata i treni hanno avuto ritardi - soprattutto per le lunghe percorrenze - che andavano dalle 2 alle 5 ore. Pesantissimi i disagi per i viaggiatori, e la situazione si annuncia critica anche per domani.

Le forze dell'ordine sono al lavoro per capire la dinamica del rogo, ma da una prima indagine, confortata anche dai rilevamenti dei vigili del Fuoco, si tenderebbe ad escludere la pista dell'incendio doloso. Nulla viene escluso ma il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Massimiliano Gaddini ha affermato che «l'ipotesi per questo incendio è una probabile causa elettrica». «E' sembrato molto un classico incendio generato da cause elettriche - ha aggiunto - : al 90% mi sento di escludere altre cause».

Per il sindaco di Roma Gianni Alemanno «questo brutto incidente creerà problemi per il prossimo mese non solo per i viaggiatori di tutta Italia ma soprattutto per i cittadini romani». Disagi quindi previsti anche per oggi per chi dovrà spostarsi in Italia e, soprattutto, per chi dovrà spostarsi nella capitale anche se il piano predisposto dall'assessore alla mobilità al comune di Roma Aurigemma «e' in grado di ridurre i disagi, siamo in grado di garantire tutte le linee di percorrenza con una serie di 'meccanismi di attenzione'», ha concluso Alemanno.