19 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Politica economica

Manovra, via libera definitivo della Camera

314 sì, 280 no, 2 astenuti. Esame lampo in Parlamento

ROMA - La manovra economica del governo incassa il sì definitivo del Parlamento in tempi record. La Camera ha approvato in seconda lettura il decreto per il pareggio di bilancio nel 2014 così come licenziato dal Senato. Il provvedimento, dopo la firma del Capo dello Stato Giorgio Napolitano, sarà legge dello Stato. I voti favorevoli sono stati 314, i contrari 280 e 2 gli astenuti.

Il sì finale di Montecitorio arriva dopo che il governo ha incassato nel giro di due giorni una doppia fiducia: ieri al Senato e oggi alla Camera. Per mettere l'Italia al riparo dalla speculazione sui mercati finanziari, infatti, maggioranza e opposizione hanno concordato una procedura inedita che ha permesso alla manovra di incassare il disco verde definitivo con un esame lampo in Parlamento durato soltanto 5 giorni.

Il decreto corregge il deficit per circa 48 miliardi di euro al 2014 e impone una serie di sacrifici. Ben il 60% delle maggiori entrate arriverà infatti da nuovi tributi e a pagare un conto salato saranno pensionati, sanità, ministeri, statali ed enti locali.