Errani: Il Governo dichiari l'emergenza, nessuno potrà sottrarsi
Il Presidente delle Regioni: «L'Esecutivo ci convochi, la solidarietà è un dovere»
ROMA - Il Presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani ha chiesto una convocazione al più presto da parte del Governo, sottolineando come se l'esecutivo decreterà lo stato di emergenza per i rifiuti a Napoli e in Campania «la solidarietà sarà un dovere a cui nessuna Regione potrà sottrarsi«
«PROBLEMA SANITARIO NAZIONALE» - «Abbiamo chiesto - ha detto Errani, intervistato dal Tg3 - al governo di chiamarci: siamo davanti ad una emergenza che è nazionale. Dobbiamo risolvere insieme un problema che riguarda tutti: non è questione di Nord o Sud, di centrodestra o centrosinistra. Quello che sta succedendo con i rifiuti di Napoli è innanzitutto un problema sanitario nazionale che ha ricadute anche internazionali. Ora è il Governo che deve dire con chiarezze se questa è un'emergenza nazionale. Per me lo è, come ha detto anche con molta chiarezza il Capo dello Stato. Se lo è anche per il Governo, allora sono tutte le Istituzioni del Paese che sono chiamate a fare la loro parte. Dovrà essere chiaro, appunto, che si tratta di un'emergenza: un intervento straordinario per un tempo definito e in presenza di un piano di autosufficienza del ciclo dello smaltimento dei rifiuti a Napoli».
Ma «una volta che questo piano di autosufficienza c'e'» e «se il Governo riconosce e dichiara l'emergenza di questo momento, è evidente - ha concluso il Presidente della Conferenza delle Regioni- che la situazione sarebbe riconosciuta di gravità tale da non consentire a nessuna istituzione e regione di tirarsi indietro: azioni di solidarietà ne abbiamo già fatte».
- 19/11/2018 Emergenza rifiuti Campania, il governo firma il protocollo: «Da oggi chiamatela Terra dei cuori»
- 19/11/2018 Tensione all'arrivo di Salvini a Caserta tra fan e contestatori: interviene la Polizia
- 19/04/2013 Rifiuti, l'UE boccia il ricorso Italiano. Fondi per la Campania bloccati
- 11/01/2013 Rifiuti, vincoli allargati ma entro norme UE