25 aprile 2024
Aggiornato 01:30
L'annuncio del candidato sindaco di centrosinistra

Pisapia: Querela in Procura per scorrettezze in campagna

«Finti esponenti dei miei comitati disturbano i cittadini»

MILANO - Il candidato sindaco di Milano per il centrosinistra, Giuliano Pisapia, ha annunciato che oggi presenterà alla Procura di Milano una denuncia-querela per presunti episodi di scorrettezza nel corso della campagna elettorale. «Presenterò domani alla Procura della Repubblica di Milano - ha detto Pisapia al termine di un incontro con le Acli - una denuncia querela per tutta una serie di episodi di diffamazione, soprattutto di scorrettezza che hanno rilevanza in campagna elettorale». Pisapia ha riferito che «quotidianamente questi episodi mi vengono segnalati e indicherò anche i testimoni di queste scorrettezze». Pisapia fa riferimento a «gruppi di persone che vanno in giro a disturbare nei metrò e nei quartieri i cittadini, e dicono di essere esponenti dei comitati di zona di Pisapia».
Secondo il candidato sindaco ci sono persone travestite da zingari «che diffondono volantini come se fossero volantini che riguardassero la mia campagna elettorale. Si tratta invece di volantini del tutto falsi».

UNIONI DI FATTO - Nel corso del suo intervento alle Acli, il candidato sindaco di Milano per il centrosinistra ha voluto tranquillizzare la platea sul punto del suo programma riguardante le unioni di fatto. «So che fra di voi - ha detto Pisapia rivolgendosi alla platea - c'è perplessità sul registro per le unioni di fatto. Voglio dirvi che per me significa riconoscere una realtà che esiste e non mettere sullo stesso piano» le unioni di fatto con la famiglia.

LO SPOT DELLA LEGA - Intanto però la campagna elettorale si incentra sul tema degli stranieri. Uno spot della lega accusa Pisapia di voler fare la «Milano delle moschee». «Il voto agli immigrati, ecco l'anello che mancava per saldare la catena che bloccherà per sempre Milano nel malaugurato caso in cui Pisapia vincesse il ballottaggio» commenta Viviana Beccalossi, vicecoordinatore del Pdl in Lombardia. «Pisapia decide di affidare agli immigrati le sorti della città. Una scelta che, noi del centrodestra, abbiamo sempre osteggiato».