26 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Scoppia la polemica dopo le interviste a Berlusconi

Bersani: Videomessaggio vergogna, ora spazio a Pisapia

«Le reti tv non se la cavano con qualche parola mia o di altri di opposizione»

ROMA - Le interviste di Silvio Berlusconi sulla maggior parte delle reti tv è una «vergogna», adesso ci vuole un «riequilibrio» a favore di Giuliano Pisapia. Lo ha detto il segretario del Pd Pier Luigi Bersani: «Vorrei evitare che adesso si potesse pensare di rimediare all'incredibile videomessaggio di Berlusconi lasciato passare ieri a reti unificate mandando qualche immagine, qualche parola mia o di altri dirigenti nazionali dei partiti di opposizione. Ciò che è accaduto ieri costituisce una vergogna insanabile».

«INVASIONE DEI TELESCHERMI» - «Non è possibile - ha aggiunto - che si lasci mano libera al padrone e poi si pensi di risarcire con qualche compensazione i colpiti. Su questo tema voglio essere chiaro. Innanzitutto, lo squilibrio e l'invasione dei teleschermi in campagna elettorale vanno evitati prima, non dopo, e questa è una responsabilità specifica delle aziende e dei giornalisti, che devono fare il proprio mestiere e non trasformarsi in microfoni. E da questo punto di vista la vergogna non si cancella e bisogna che aziende e giornalisti rendano conto di un tale comportamento».
«Inoltre, - ha continuato Bersani - penso che l'Autorità per le Comunicazioni debba chiedersi quale sia la propria attività e a che cosa serva se arriva sempre dopo, e con sproporzione di intervento tra ciò che viene fatto e la sanzione».

«SPAZIO A PISAPIA» - Ha concluso il segretario Pd: «Infine, va detto che noi non intendiamo utilizzare gli stessi metodi di Berlusconi. Dunque, considerato che Berlusconi ha parlato di Milano, avendo messo ben in evidenza il simbolo del partito, diciamo che se si parla di riequilibrio questo deve riguardare Pisapia: è lui che è stato colpito, è a lui che deve essere data la parola».