29 marzo 2024
Aggiornato 07:30
Napoli 2011

Lettieri e De Magistris: per noi risultato eccezionale

Il candidato Pdl: «Ora moderati con me». Lo sfidante Idv: «Vincerò io»

NAPOLI - I due probabili sfidanti al ballottaggio per la carica di primo cittadino di Napoli, Gianni Lettieri e Luigi De Magistris, si dichiarano entrambi «soddisfatti» per il risultato ottenuto puntando a raccogliere consensi tra gli elettori dell'area moderata e anche di quegli astensionisti che, ieri e oggi, non si sono recati alle urne.

LETTIERI - «Credo sia un risultato che va oltre ogni aspettativa. Ero consapevole - ha detto Lettieri, il candidato del Centrodestra - che non era possibile vincere al primo turno, eravamo pur sempre dieci candidati. Nel 2006 nella nostra coalizione c'erano anche Udeur, An e Udc e non superammo il 37%. Oggi senza il Terzo polo abbiamo ottenuto un risultato tra il 42 e il 43%, un'ottima percentuale». Lettieri non si dice preoccupato dal ballottaggio con De Magistris perché «credo che abbia raggiunto il massimo voto di protesta. È uno che fa demagogia e non credo che tutti gli elettori del Pd lo voteranno. Alle sue demagogie risponderò con la progettualità del mio programma. Il voto a De Magistris, secondo la mia analisi, è di protesta anche rispetto a quanto sta accadendo a livello nazionale».

DE MAGISTRIS - «Se i dati sono certi e andrò al ballottaggio, sarò sindaco di Napoli. Il dato non è ancora definitivo ma è un risultato senza precedenti - ha detto l'ex pm candidato Idv e della Federazione della sinistra - un dato incredibile, un risultato per Napoli, per un modo di fare politica e per il Mezzogiorno. È la riscossa di una politica dalle mani pulite. Credo che il mio successo - ha aggiunto - sia stato soprattutto basato sulla credibilità della mia persona e sul mio modo di stare tra la gente e ascoltare i loro problemi». Rispetto poi all'appello da rivolgere agli elettori che, al primo turno hanno scelto altri candidati, De Magistris ha dichiarato: «Tutti sono i benvenuti, sono certo che già adesso mi abbiano votato elettori di centro e di destra e che continueranno a farlo perché Napoli non vuole Cosentino e i suoi eredi. Mi appello a chi crede in questo sogno e a chi vuole una giunta composta da persone oneste, coraggiose e credibili».