28 agosto 2025
Aggiornato 08:00
Clamoroso a Milano

Pisapia davanti alla Moratti, Fassino già sindaco

Ballottaggi a Milano, Bologna. E a Napoli De Magistris precede Pd

ROMA - Il ripetersi delle proiezioni sui risultati delle elezioni amministrative ormai a ritmo serrato sembra confermare alcuni dati, alcuni clamorosi, consolidati sul possibile risultato finale delle elezioni per i Sindaci nelle quattro città campionate: il centrosinistra mantiene già al primo turno la guida di Torino con Piero Fassino ampiamente avanti allo sfidante Domenico Coppola. Fassino è dato fra il 54 e il 56% dei voti, mentre Coppola si ferma al 30%. Una conferma, quella per il centrosinistra a Torino, di ancora maggiore soddisfazione per l'aumento del 2% dell'affluenza alle urne rispetto alle precedenti comunali che confermarono Sergio Chiamparino. «Il tuo è stato un gran risultato - ha già telefonato Bersani a Fassino».

Il dato più eclatante delle prime proiezioni, però, riguarda la partitissima sotto la Madonnina. Contro ogni pronostico, a guidare la corsa è Giuliano Pisapia, candidato di Sel sostenuto dal centrosinistra e non Letizia Moratti, sindaco uscente della coalizione Pdl-Lega. Gli ultimi numeri dei diversi istituti danno in aumento il distacco di Pisapia su Moratti: intorno al 45,1% il candidato del centrosinistra, intorno al 43 la signora sindaco uscente. Il Pd parla di «inversione di tendenza politica» nazionale che parte dal Nord, pur non nascondendo di essere sorpreso tanto quanto il centrodestra di quanto l'inizio dello scrutinio sta raccontando. Quanto al Pdl,il referendum sul governo e su se stesso che il Presidente del Consiglio ha voluto proprio a Milano, impone massima prudenza e cautela. Puntando il dito su Fini e Casini «il ballotaggio lo aspettavamo, ma con Moratti davanti», ha detto Quagliariello. «Il centrodestra diviso - ha fatto eco La Russa- non può vincere al primo turno: aspettiamo il risultato finale».

Il ballottaggio si profila anche a Napoli e qui è soprattutto Antonio Di Pietro per il momento a gioire. Finita l'era Bassolino-Jerviolino, le prime proiezioni dicono che a guidare il secondo turno sarà il candidato di centrodestra Giovanni Lettieri che viaggi attorno al 40%. Mentre è sfida aperta fra il candidato di Pd e Sel Mario Morcone e il dipietrista Luigi De Magistris per l'altro posto per la finale. Con l'ex pm dell'inchiesta Why not a guidare la corsa (fra il 23% e il 27%) rispetto a Marcone che non riesce a superare il 20%.

Il terzo ballottaggio che le prime proiezioni consegnano è quello di Bologna. Il malcontento già segnato dalla minore affluenza alle urne di ieri, è confermato oggi dai dati della lista di Beppe Grillo, il cui candidato Massimo Bugani è oltre il 10%, impedendo a Virgilio Merola (48%) di centrare una vittoria al primo turno e costringendolo al ballottaggio con il leghista Manes Bernardini, attestato dalle proiezioni intorno al 30%. D'altra parte i candidati di Grillo sono in crescita anche a Torino (fra il 3% e il 7%) e Milano (3,5%).