20 aprile 2024
Aggiornato 15:30
Preti pedofili

Vaticano: Tutelare privacy e buona fama accusati

«Assicurare al sacerdote accusato sostentamento giusto e degno»

CITTÀ DEL VATICANO - Tolleranza zero verso i casi di abusi sessuali su minori commessi da membri del clero, ma rispetto della privacy e presunzione di innocenza fino a prova contraria per gli accusati. Lo stabilisce la Lettera circolare diffusa dal Vaticano questa mattina con le indicazioni di principi che le conferenze episcopali di tutto il mondo devono tenere in considerazioni nella stesura delle Linee guida, entro maggio 2012, per il trattamento dei casi di abusi commessi da sacerdoti.

«L'indagine sulle accuse - si legge nella lettera - sia fatta con il dovuto rispetto al principio della privacy e della buona fama delle persone. A meno che ci siano gravi ragioni in contrario, già in fase di indagine previa, il chierico accusato sia informato delle accuse con l'opportunità di rispondere alle medesime, in ogni momento delle procedure disciplinari o penali. Infine, sia assicurato al chierico accusato un sostentamento giusto e degno».