Pisapia: La mia vita è sempre stata trasparente
Il candidato sindaco del centrosinistra: «Chiedo alla città di voltare pagina»
MILANO - «La mia vita è trasparente. E i cittadini milanesi hanno il diritto di sapere tutto di me». Lo ha affermato il candidato sindaco di Milano per il centrosinistra, Giuliano Pisapia, nel corso di una conferenza stampa dopo le accuse rivoltegli dal sindaco Moratti nel corso del faccia a faccia tv andato in onda su Sky in cui il sindaco ha detto che lo sfidante era stato condannato per furto.
«Più di 30 anni fa - ha proseguito Pisapia - sono stato vittima di un'ingiusta detenzione, non ho commesso alcun reato e sono stato assolto con formula piena. Io stesso ne avevo parlato sul mio blog ed era già stato ripreso da alcuni giornali».
QUERELA - Alludendo alle regole della trasmissione che hanno impedito a Pisapia di replicare alle accuse del sindaco Moratti, il candidato sindaco per il centrosinistra ha spiegato che «la mia replica sarà nei fatti, è nei fatti: le carte che vi consegno (sono state distribuite carte inerenti la sua assoluzione, ndr) e una querela che depositerò nei prossimi giorni presso la procura di Milano per diffamazione aggravata».
Pisapia ha poi spiegato che continuerà la campagna elettorale occupandosi «dei temi della città che questa giunta ha lasciato irrisolti. Chiedo ai milanesi di voltare pagina - ha concluso Pisapia - anche rispetto ai metodi infamanti e indegni per una città che aspira a tornare capitale morale del Paese. Con me Milano ritornerà la capitale morale».
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