7 maggio 2024
Aggiornato 14:30
Omicidio Rea

La giovane forse uccisa dove è stato ritrovato il corpo

Ritrovato un orecchino, segni di colluttazione. Bloccati i funerali

ANCONA - Potrebbe essere arrivata viva nel bosco delle Casermette di Ripe di Civitella, nel teramano, Carmela Rea, la giovane 29enne scomparsa da Colle San Marco lo scorso 19 aprile. E' quanto emerge da un sopralluogo effettuato oggi dal soccorso alpino della guardia di finanza assieme ad un pastore belga specializzato del fiuto delle tracce. Segni di colluttazione, un orecchino simile a quelli che indossava solitamente Carmela e tracce di sangue sono stati rinvenuti vicino a un chiosco nei pressi del luogo del ritrovamento del corpo lo scorso 20 aprile, luogo che dista quasi 15 chilometri dal parco della scomparsa e dall'altro chiosco, quello in cui Carmela si diresse per andare in bagno a Colle San Marco. Dunque salta la prima ipotesi ventilata, quella cioè che l'assassinio di Carmela, colpita a morte con 35 coltellate sul tronco e sulla gola, sia avvenuto in un luogo diverso dal ritrovamento del cadavere.

Gli importanti indizi ritrovati oggi dagli uomini della gdf farebbero presupporre che Carmela sia arrivata viva a Ripe di Civitella e abbia tentato disperatamente di difendensi dal suo aggressore. Poi sarebbe stata colpita presumibilmente, stando alle indiscrezioni, con un coltellino a serramanico. Tra gli oggetti ritrovati anche una catenina che potrebbe appartenere alla vittima. Come sarebbe arrivata Carmela in quel bosco? Non si esclude che la giovane sia arrivata fin lì con qualcuno di cui si fidava. Intanto le procure che lavorano al caso, quelle di Teramo e di Ascoli, hanno negato il nulla osta al funerale, che avrebbe dovuto tenersi martedì a Somma vesuviana, paese di origine di Carmela. Nuovi esami sulla salma sarebbero necessari, mentre si va verso il trasferimento del caso alla procura di Teramo, visto che il luogo presunto dell'omicidio, alla luce dei ritrovamenti di quest'oggi, è di competenza teramana. Attesa per i risultati delle analisi del liquido contenuto dalla siringa rinvenuta conficcata all'altezza del seno di Carmela.