Farnesina: Comando Nato o stabiliamo comando separato
«Per gestire le operazioni militari dalle 7 basi italiane»
ROMA - L'Italia auspica che le operazioni in Libia passino sotto il comando unificato Nato, altrimenti penserà a stabilire un comando nazionale separato per le operazioni che partono dalle sette basi della penisola. E' l'avvertimento che giunge questa sera dalla Farnesina.
LA NOTA - «In relazione alla questione della guida delle operazioni militari necessarie per attuare il dispositivo della Risoluzione delle Nazioni Unite 1973 - si legge nella nota del ministero degli Esteri - si precisa che il Ministro Frattini ha oggi dichiarato che l'Italia auspica vivamente che il comando e controllo per la conduzione di tali operazioni possa essere assunto quanto prima dalla NATO, in quanto istituzione dotata di comprovata capacità ed esperienza per gestire tali operazioni in un contesto di pieno consenso e coordinamento multilaterale».
«Qualora non venisse raggiunto un accordo tra i paesi alleati per tale opzione, l'Italia - ha aggiunto Frattini - considererebbe l'idea di istituire un proprio comando nazionale separato per gestire le attività di comando e controllo di tutte quelle operazioni militari, in applicazione della Risoluzione 1973, che prevedono l'uso delle sette basi che il nostro paese ha messo a disposizione per la missione in questione».
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