23 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Milano

Palasharp pieno per le dimissioni di Berlusconi

Per la manifestazione di Libertà e Giustizia iniziata alle 15.15 molti non riescono ad entrare

MILANO - È completamente gremito il Palasharp di Milano per la manifestazione promossa dall'associazione Libertà e Giustizia «Per esigere le dimissioni del presidente del Consiglio e liberarci del potere corrotto e corruttore di Silvio Berlusconi». I novemila posti, ad accesso libero, del palazzetto di via Sant'Elia sono tutti esauriti e qualche centinaio di persone si trovano davanti ai cancelli nella speranza di riuscire ad entrare.

L'iniziativa è stata aperta alle 15.15, sugli spalti e dal parterre le persone stanno sventolando alcune bandiere italiane (non ci sono bandiere di partito) e ogni tanto si alza il grido: «Dimissioni, dimissioni» riferito al premier Berlusconi. Diversi i volti noti in sala, l'ultimo in ordine di tempo è Carlo De Benedetti che si è accomodato in prima fila al fianco di numerosi intellettuali, scienziati, politici dell'opposizione e personaggi dello spettacolo che hanno firmato, insieme con altre 100mila persone, l'appello perché Silvio Berlusconi lasci la Presidenza del Consiglio.

L'associazione Libertà e Giustizia, presieduta dalla giornalista e scrittrice Sandra Bonsanti, è stata fondata il 18 novembre 2002 al Piccolo teatro studio di Milano con la partecipazione di intellettuali e scienziati di fama, con l'obiettivo di essere «l'anello di congiunzione fra i migliori fermenti della società e lo spazio ufficiale della politica». Negli anni successivi la quarantina di circoli dell'associazione sparsi sul territorio nazionale hanno concentrato la loro azione nella «difesa della Costituzione» e nel «rinnovamento della politica» per «arginare lo sfascio istituzionale, politico, sociale cui stiamo andando incontro».