26 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Federalismo

Tremonti: la riforma è una svolta storica

Il Ministro dell'Economia: «Processo di riassetto sta arrivando a termine. In Bicamerale nessuno ha contestato la costituzionalità delle norme»

ROMA - Il federalismo fiscale è «una svolta storica» che «chiude un periodo che c'è stato da metà anni '70». Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ha commentato così l'approvazione del federalismo municipale in una conferenza stampa a palazzo Chigi e ha definito la riforma nel complesso una «svolta storica». «Questa riforma sta arrivando al termine e chiude un periodo che c'è stato dal metà anni '70 in questi termini è una svolta storica», ha detto il ministro.

Il voto di ieri della Bicamerale sul fisco comunale è dipeso da «fatti politici esterni al decreto». Lo ha detto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti, nella conferenza stampa a palazzo Chigi.
«Nel dibattito di ieri - ha sottolineato Tremonti - tutte le forze politiche hanno espresso apprezzamento per il lavoro fatto, l'importanza dei contenuti discussi e necessità di riprendere il cammino del federalismo. La mia impressione è che tutta quella commissione fosse in senso federalista. Il differenziarsi era sul fatto che per una parte era un federalismo insufficiente, per un'altra troppo aggressivo, ma sempre varianti sul consenso di base al federalismo fiscale».

La discussione in Bicamerale «è stata su punti specifici del decreto, nessuno ha contestato la costituzionalità delle norme, nessuno ha ipotizzato squilibri nel bilancio. E il testo è stato oggetto di una lunghissima discussione, di un importante confronto con i Comuni, e il loro consenso è importante politicamente e si aggiunge a quello espresso in Parlamento». Ma poi «la votazione è stata esterna, ha preso una curva che dipende da fatti politici esterni al decreto».