28 agosto 2025
Aggiornato 07:00
Governo

Bindi: dimissioni unica cosa efficace da Berlusconi

La presidente dell'assemblea del PD: «Dal Premier un volantino da campagna elettorale a futura memoria»

ROMA - Il Premier Silvio Berlusconi «ha un solo un modo per rifarsi la faccia: riconosca la propria inadeguatezza alle sfide del governo del paese e se ne vada». La presidente della assemblea del Pd Rosy Bindi, boccia l'iniziativa del premier sul patto bipartisan per crescita e liberalizzazioni.
«Berlusconi - afferma Bindi - si sente già in campagna elettorale. La nota di stasera è un volantino di propaganda a futura memoria. Il disperato tentativo di mostrare un governo che fa o più semplicemente propone di fare qualcosa dopo mesi passati a insultare avversari ed ex alleati e a mettere le istituzioni del paese di gravissimo imbarazzo anziché affrontare i problemi del paese. Ma proprio l'inerzia sul fronte dell'economia e delle politiche sociali dimostra tutta la strumentalità di questa nuova proposta, l'affanno di uscire dall'angolo di un fallimento totale».

«Non ci sono - aggiunge Bindi - garanzie di serietà e il presidente del Consiglio non è mai stato un interlocutore credibile. La sferzata all'economia si sarebbe potuta e dovuta imprimere molto tempo fa; il federalismo fiscale è ancora una scatola vuota che rischia di provocare un nuovo balzo della pressione fiscale, le liberalizzazioni sono una cosa seria che si possono fare nel rispetto della Costituzione e senza smantellare, come vorrebbe Tremonti, i principi di economia sociale e responsabile della Carta».