28 agosto 2025
Aggiornato 07:00
«Berlusconi si è svegliato»

Damiano: l'interesse del Premier per lo sviluppo è strumentale

Il capogruppo Pd in Commissione Lavoro alla Camera: «L'unica misura economica efficace per l'Italia è dimettersi»

ROMA - «Dopo oltre due anni, durante i quali l'unica misura del governo è stata negare o minimizzare la crisi economica, oggi Berlusconi si sveglia e rende improvvisamente conto della necessità di affrontare il problema della crescita. Si tratta, francamente, di una proposta un pò troppo tardiva per essere presa sul serio». Lo afferma Cesare Damiano, capogruppo Pd in Commissione Lavoro alla Camera.

«PROPOSTA STRUMENTALE» - «Fino a qualche mese fa il Cavaliere poteva disporre di una maggioranza tale da poter procedere a qualunque riforma economica avesse voluto», prosegue Damiano in una nota. «Per quale motivo si riduce solo oggi, che ha una manciata di voti di vantaggio, a preoccuparsi dei problemi che affliggono l'economia? Quello del Cavaliere non è che il tentativo di uscire dall'angolo un pò parlando d'altro per distogliere l'attenzione dal caso Ruby, un pò per dare l'impressione di occuparsi del Paese, un pò per preparare un'eventuale campagna elettorale. Oltre che poco credibile, l'odierna proposta di Berlusconi è insomma strumentale. L'unica misura economica davvero efficace per l'Italia che il premier può adottare - conclude Damiano - è dimettersi. A quel punto il Partito Democratico potrà, assieme alle forze politiche responsabili, mettere in campo la ricetta davvero necessaria per risollevare il Paese».