Leone: l'obiettivo è il Premier, non il Ministro
«La Camera restituisca al mittente le ragioni vere delle mozioni di sfiducia»
ROMA - «Contro il ministro Bondi Pd, IdV e Terzo Polo hanno messo in piedi una vera e propria azione di sciacallaggio politico, avente come obiettivo il presidente del Consiglio». Lo ha sostenuto il vicepresidente della Camera, Antonio Leone, auspicando che domani «la Camera sappia cogliere i motivi reali che sono alla base delle mozioni di sfiducia, restituendole ai mittenti».
«Se la Camera dovesse far passare le mozioni di sfiducia presentate contro il ministro Bondi - ha commentato - dovremmo dichiarare la correità di Tito Vespasiano imperatore per non aver provveduto, dopo il 79 d.C., a riportare alla luce la città distrutta, proteggendola da nuove distruzioni. Sarebbe assurdo - ha concluso Leone - ritenere Bondi, in carica da poco più di due anni, responsabile di crolli maturati sulla disattenzione centenaria nei riguardi di un patrimonio irripetibile come l'antica Pompei».
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