D'Alema: serve un esecutivo «costituente»
«Per uscire dalla lunga crisi politica. Il Pdl si sottrae, tutti gli altri dovrebbero provarci. Leader non di parte, forze sapranno indicare personalità»
ROMA - Per uscire dalla lunga crisi politica in corso, Massimo D'Alema propone un «governo costituente». «Io ritengo - dice il presidente del Copasir in una intervista a Radio 2 - che si debba fare un governo che chiamerei un governo costituente in grado di affrontare alcune grandi questioni e di realizzare alcune grandi riforme di cui si parla da tantissimo tempo ma non si fanno, con la conseguenza di degradare la situazione politica del Paese».
Alla domanda di chi potrebbe far parte di un governo di questo tipo, l'esponente del Pd replica: «Un governo di questo tipo dovrebbe avere un consenso amplissimo. In un paese normale, in un momento come questo, si realizza una collaborazione anche con forze che normalmente sono in contrapposizione. Il Pdl si sottrae perchè ritiene che Berlusconi sia intoccabile e condiziona tutta la vita politica italiana al permanere di Berlusconi». Quindi, aggiunge D'Alema, «io credo che tutti gli altri dovrebbero provarci».
«Il problema - dice ancora D'Alema rispondendo a una domanda su una ipotetica nuova mozione di sfiducia - è politico non tecnico, se una prospettiva di questo tipo fosse stata politicamente in campo, credo che anche il voto del 14 dicembre sarebbe stato diverso».
Oggi, dice D'Alema, il «fatto molto positivo» è che c'è «una maggioranza che ritiene che bisogna voltare pagina». «Casini, il Pd, Vendola - con opinioni diverse - sono facce diverse di un'opinione maggioritaria e abbiamo il dovere morale di offrire a questa maggioranza un'alternativa».
&q«E' il momento di proporre a tutti, e soprattutto al Paese - prosegue - un'alternativa concreta. Casini ha esperito anche questo tentativo» con l'intervista in cui rilancia un Governo Pdl ma senza Berlusconi. Ora «è il momento di un'assunzione di responsabilità».
Quanto al possibile capo del Governo 'costituente', D'Alema non si sbilancia: «Non è il leader di una parte, penso che queste forze siano in grado di indicare una personalità giusta», eventualmente anche fuori dai partiti: «Potrebbe essere la soluzione», aggiunge. p>
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