24 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Scetticismo del Ministro

Bondi: l'appello di Maroni ma andrà a vuoto

Il coordinatore del PDL: «La Sinistra è strutturalmente incapace al confronto sui problemi del Paese»

ROMA - Scetticismo dal ministro Sandro Bondi, coordinatore del Pdl, sulla tregua maggioranza-opposizione chiesta dal ministro leghista Roberto Maroni per deporre le armi sul caso Ruby e affrontare e risolvere i principali del Paese.
«Maroni - dice Bondi - pone oggi correttamente una questione di buon senso, ma temo che anche il suo appello possa cadere nel vuoto». Perchè «la verità è che la sinistra non è strutturalmente capace di un confronto di merito sui principali problemi del Paese, decidendo sempre di puntare su una radicale contrapposizione politica e sulla demonizzazione degli avversari politici».

MURO CONTRO MURO - «Dopo che il Parlamento ha riconfermato la fiducia al governo il 14 dicembre scorso - afferma Bondi - le opposizioni avrebbero dovuto prendere atto della nuova situazione politica. E invece no, è bastato che si aprisse una nuova inchiesta giudiziaria, per tornare alla politica del muro contro muro e addirittura della richiesta di un governo tecnico, che non ha i numeri in Parlamento. Anche l'Udc, che in un primo momento, ha indicato una linea di responsabilità nazionale, è tornata rapidamente sui propri passi, per chiedere di fatto le elezioni anticipate».