Fini: la ricerca di un compromesso non è tradimento del mandato elettorale

ROMA - «Non possiamo permetterci, in questo frangente, una politica che veda nell'altro solo il nemico: mi chiedo per quale motivo solo in Italia la semplice ricerca di un compromesso, di ciò che può unire, viene bollato come caratteristica della peggior politica o come tradimento di un messianico mandato ricevuto dagli elettori». Lo ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, parlando a un convegno organizzato dai Liberaldemocratici cui partecipano anche Pier Ferdinando Casini e Francesco Rutelli. «Bisogna uscire dalla logica dello scontro», ha aggiunto la terza carica dello Stato.