18 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Centrosinistra

Fioroni apre a Renzi: quarantenni risorsa preziosa per il PD

L'ex Ministro: «Duemila giovani che vanno a Firenze a spese proprie non vanno liquidati ma ascoltati, sono la nostra linfa vitale»

ROMA - All'opposto dei fischi partiti ieri dalla conventio dei circoli Pd con Pierluigi Bersani, l'ex ministro Beppe Fioroni -fra i big popolari del Pd ed ora alleato con Walter Veltroni nella minoranza interna al partito di largo del Nazareno- tende la mano a Matteo Renzi e Piero Civati e alla loro convention dei quarantenni 'rottamatori' che da due giorni riuniti a Firenze chiedono a gran voce il ricambio generazionale nel partito.

LINFA VITALE - «Il problema - dice Fioroni in un'intervista a La Stampa - non è prendersela con chi scuote l'albero perchè non produce frutti, anche se è vero che lo scossone rischia di danneggiarlo, ma interrogarsi sul perché la pianta non germoglia». No, dunque, da Fioroni alle «troppe reazioni urticanti e alla troppa preoccupazione per una norma sul limite di mandati - che è già nello statuto». Con l'invito al suo partito a non «liquidare questi ragazzi che discutono di come far crescere il nostro partito» perchè «quei contributi per noi sono linfa vitale» e «possono aiutare il Pd a mettere in circolazione nuove idee e a rimuovere incrostazioni dannose».
Insomma, invita a riflettere il Pd l'ex ministro- «duemila giovani che vanno a Firenze a spese proprie, senza pullman, sono una risorsa preziosa per il Pd». E «con un partito al 24%, quei giovani costituiscono una speranza di ripresa e rilancio».