29 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Centrosinistra

Renzi-Civati: ci fischiano? E noi li applaudiamo

«Questo è il nostro stile. Nessuno può oscurarci. Fischi e ululati sono una cosa da Prima Repubblica». Staino: «Errore di Bersani non esserci»

FIRENZE - Di 'partito dell'amore', ovviamente, non vogliono sentire parlare ma una cosa è certa: «ai fischi e agli ululati» rivolti al loro indirizzo dell'assemblea dei circoli del Pd hanno risposto «con un applauso, un saluto, un augurio di buon lavoro a Pierluigi Bersani». Una «standing ovation» per dirla con le parole di Matteo Renzi, il 'rottamatore', convinto che «anche da un applauso si possa ricominciare a lavorare insieme» perchè «questo è il nostro stile». Renzi e Civati e il popolo della Stazione Leopolda insieme ai vertici del Pd.

«Fischi e ululati sono una cosa da Prima Repubblica» e a Firenze sono così contenti dell'esito della convention fiorentina (oltre 4mila presenze per gli organizzatori) da osare sperare l'impossibile: «Spero ancora che Bersani domani venga - confida Civati -. Stai tranquillo, Pierluigi, nessuno ti manca di rispetto. Non è accaduto ieri e non accadrà domani». Alla manifestazione indetta dal Pd per l'11 dicembre Renzi assicura che andrà ma a poco servono le piazze «se non ci sono le proposte politiche». Se ci sono quelle «nessuno ci può oscurare, possiamo farlo solo noi se disperdiamo questa esperienza». O se «diventiamo una corrente, uno spiffero o un ricordo».

Staino: «Un errore non esserci» - Alla stazione Leopolda i parlamentari del Pd manca poco si contano sulle dita di una mano: Paola Concia, Michele Ventura, Andrea Marcucci, Francesco Ferrante, Luca Sani, Ivan Scalfarotto. La Concia c'è andata con la sua battaglia «per la leadership femminile e i diritti sociali e civili» e perchè «il popolo del Pd è qui ed è all'assemblea dei circoli». Nel giorno in cui il segretario Pierluigi Bersani ribadisce la necessità di «spaccare la spina» al governo Berlusconi la Concia insiste con l'importanza «di tenere accesa la spina con il Paese» ascoltando il desiderio di cambiamento. Insomma, «serve umiltà».
Bisogna tenersi in contatto con l'Italia, lo raccomanda anche Sergio Staino, vignettista, inventore di 'Bobo', sconsolato sostenitore della sinistra. «Bersani ha fatto un grave errore a non venire», dice Staino, perchè «giovani come questi andrebbero cercati con il lanternino». Altrochè.
«Qui - insiste Renzi - ci sono facce e idee nuove, fossi Bersani sarei contento». Certo, «il Pd deve smettere di chiacchierare di se stesso e iniziare ad appassionarsi ai problemi del paese». Certo, come insegna il Vangelo secondo Marco che Renzi cita 'il vino nuovo non può stare in botti vecchie'. E domani si continua.