D'Alema: esecutivo per affrontare crisi

ROMA - Massimo D'Alema, che oggi interverrà ad Asolo con Gianfranco Fini, lancia l'idea di un «governo di ampia convergenza» per fare la legge elettorale e «affrontare la crisi economica».
«In un paese normale bisognerebbe guardare avanti e dar vita a un nuovo governo. Berlusconi si ritiri in una delle sue ville», afferma l'ex premier in un'intervista al Sole24ore.

«Auspico un governo con la più ampia base possibile. Un governo che avrebbe il compito di rifare la legge elettorale - prosegue l'esponente del Pd - ma anche di affrontare le più acute emergenze del paese con gli interventi necessari a uscire dalla crisi», a partire da «una vera riforma fiscale». Precisa, D'Alema: «Chi guida il governo lo decide il capo dello Stato. I dibattiti s questo proposito sono inutili. E spesso dannosi». Quanto alla legge elettorale, modello tedesco e doppio turno sono «entrambi sistemi che possono essere accolti da tutti, compresa la Lega».
«Le pare possibile - afferma D'Alema - che il futuro della legislatura dipenda dalla possibilità che nella maggioranza si mettano d'accordo sul Lodo che fermerà i processi a Berlusconi e su una riforma della giustizia che conterrà una serie di gabole per farli andare in prescrizione?».