28 agosto 2025
Aggiornato 12:00
Maggioranza

Fini: la collaborazione è possibile solo tra uomini liberi

Il Presidente della Camera: «Le persone sono costrette a collaborare solo nei regimi autoritari»

ROMA - Non parlava strettamente di attualità politica Gianfranco Fini, quando ha detto che «solo tra uomini liberi è possibile la collaborazione», ma in pochi sono sfuggiti alla sensazione che nelle sue parole ci fosse un'allusione allo scontro in atto nel centrodestra. L'occasione è la prolusione alla lectio magistralis tenuta nella sala della Lupa di Montecitorio dal sociologo ed economista Jeremy Rifkin. Per Fini «solo uomini che non soffrono a causa di ingiuste costrizioni possono raggiungere grandi obiettivi comuni».
L'argomento della lezione di Rifkin è 'Il mondo verso la civiltà dell'empatia', e in questo quadro il presidente della Camera ha sottolineato che «nelle società autoritarie del Novecento le persone erano costrette a 'collaborare' tra loro da un potere pervasivo e onnipresente. In realtà - ha proseguito Fini - non di vera collaborazione si trattava, quanto piuttosto di massificazione e mobilitazione dall'alto».