Veltroni: Se si apre crisi, esecutivo di emergenza
Con le forze disponibili. Per cambiare la legge elettorale
ROMA, 26 set - Se si apre una crisi di governo dovrebbe nascere un "governo di emergenza con tutte le forze disponibili a farlo attorno a un programma limitato e a un periodo limitato". E' l'opinione dell'ex segretario del Pd Walter Veltroni, ospite della trasmissione di Raitre 'In mezz'ora'.
Tale governo, secondo il democratico, dovrebbe approvare alcuni provvedimenti economici, sulla legalità e "cambiare la legge elettorale per restituire la possibilità di scelta ai cittadini. Mi auguro che dentro questo governo ci possano stare tutte le forze di opposizione più quelli che hanno posizioni responsabili dentro la maggioranza. Dopo si andrebbe alle urne".
"Quando Berlusconi si dimette - ragiona Veltroni - Napolitano è l'arbitro della situazione. Deve verificare se c'è una maggioranza in Parlamento e mi auguro che ci sia" perché "il tradimento consumato, l'orrore della compravendita dei parlamentari e l'autunno della vita repubblicana rende necessaria una fase di decantazione. Sarebbe irresponsabile chi due anni dopo le elezioni dicesse che bisogna andare di nuovo al voto con questa legge elettorale che tutti dicono fa schifo non sarebbe responsabile".
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