Berlusconi: i caduti in missione eroi del nostro tempo
Il Premier: «Siamo Fieri e orgogliosi dei nostri ragazzi, il bene purtroppo non fa notizia»
ROMA - «Il compito più impegnativo che stiamo svolgendo è di pacificare una vasta area dell'Afghanistan. E' una missione non facile, che ci è costata il sacrificio di 30 nostri soldati, che sono degli autentici eroi del nostro tempo. A tutti i caduti e alle loro famiglie, che assistiamo in tutti i modi, confermiamo ancora una volta la nostra vicinanza e la nostra riconoscenza». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in un audiomessaggio ai Promotori della libertà.
Il premier ha parlato dei compiti svolti dai nostri militari sottolineando l'apprezzamento ricevuto dalle istituzioni internazionali per l'azione svolta nei teatri di guerra: «La verità è nei fatti. Sono 40 mila i nostri soldati che si alternano nelle missioni di pace. Oggi abbiamo più di 9 mila militari italiani schierati in 33 missioni internazionali in 21 Paesi. Il contingente maggiore opera in Afghanistan e si compone di 3.300 militari tra uomini e donne che entro la fine di quest'anno diventeranno quasi 4.000. E' una parte, un pezzo d'Italia, quello costituito dalle nostre ragazze e dai nostri ragazzi in missione, di cui siamo fieri e orgogliosi, anche se quasi nessuno ne conosce l'impegno e l'azione quotidiana, perché, lo sappiamo, il bene purtroppo non fa mai notizia».