Sindacati e studenti con Napolitano: non ci lasci soli
Cgil: governo raccolga l'appello e si apra confronto su riforme
ROMA, 15 set - I sindacati della scuola e gli studenti accolgono con entusiasmo l'appello del Capo dello Stato che oggi, rispondendo a una domanda degli studenti durante un incontro al Giffoni Film Festival, aveva detto che "per la scuola italiana servono più soldi, più investimenti ma anche un'attenzione più forte ai risultati": con Napolitano si sono schierati diversi leader sindacali di settore e le associazioni studentesche che ora chiedono al mondo politico un inversione di tendenza.
"Il governo - ha detto Mimmo Pantaleo, segretario Flc-Cgil - raccolga l'appello del presidente della Repubblica che chiede più investimenti per la scuola. Se si continua a tagliare, l'istruzione pubblica non sarà più un diritto garantito alle nuove generazioni per realizzare sogni e le aspirazioni. Si apra un confronto pubblico sulle riforme che servono per migliorare la qualità del sistema della conoscenza e si blocchino i tagli nell'interesse generale del Paese".
Anche il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna, ha preso spunto dall'intervento del presidente della Repubblica per chiedere "alle forze politiche di intervenire per assicurare l'istruzione come centrale per lo sviluppo del paese. In Italia - ha aggiunto il sindacalista - noi spendiamo per l'istruzione non solo meno degli altri paesi rispetto al Pil (esiste una questione di debito pubblico che non lo consente) ma spendiamo di meno anche in rapporto alla spesa pubblica".
(segue)
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