Casini: «bizzarro» fare larghe intese senza Berlusconi
Il leader dell'Udc a Bersani: «Ha vinto le elezioni e bisogna dialogarci»
ROMA - Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, giudica bizzarra l'idea di un governo di larghe intese con Silvio Berlusconi ma Pier Ferdinando Casini non è d'accordo e rilancia la sua ipotesi: «Le larghe intese senza Berlusconi mi sembrano un'idea ancora più bizzarra, come andare al ristorante senza pane e companatico, Berlusconi è parte del sistema politico, pensare a un governo di armistizio senza di lui è un'idea astratta».
Il leader Udc ne parla durante un'intervista a Un giorno da pecora su Radio Due. «In passato i democristiani sapevano che c'era Pci, non gli piaceva, ma il dialogo lo si faceva con il Pci - spiega Casini -, capisco che alla sinistra Berlusconi non piaccia, ma ha vinto le elezioni e bisogna dialogare con lui, l'avversario lo sceglie il popolo non lo scegli tu, oppure non si fa un governo di armistizio e la sinistra può continuare a fare qualche girotondo, qualche manifestazione».
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