29 marzo 2024
Aggiornato 06:30
Politica

Frattini: non sarò coordinatore del Pdl

Il Ministro degli Esteri: «Nessuno metta in discussione l'unità del partito»

VENEZIA - «Come ho sempre risposto in questi giorni, l'impegno di rappresentare l'Italia nel mondo è pieno,assoluto ed esclusivo e incompatibile con altre cose».
Il ministro degli esteri, Franco Frattini ribadisce la sua indisponibilità a fare il coordinatore unico del Pdl a margine della firma del protocollo con il presidente del Veneto Luca Zaia, sulla nomina di un consigliere diplomatico che seguirà il «federalismo diplomatico» della regione.

«Per il Pdl - ha poi aggiunto Frattini - è il momento di serrare le fila verso l'unità all'interno, verso il rilancio di temi politici. Noi abbiamo un programma, un leader, una coalizione, sono stati votati dagli elettori, chi li rinnega deve prendersi le sue responsabilità. Noi non dobbiamo e non vogliamo farlo. A chi in qualche modo pensi che l'unità del Pdl possa essere messa in discussione io dico che l'unità del partito oggi è un valore».