Frattini: prematuro fare nomi su nuovi coordinatori
Per il Ministro degli Esteri nessuna fretta: «Ancora indeciso il futuro dell'organizzazione. Attacco dei media a Verdini»
ALGERI - Il ministro degli Esteri Franco Frattini invita a non avere fretta nel cercare nomi di un possibile nuovo coordinatore unico del Pdl, sottolineando come non sia ancora stato deciso se cambierà l'attuale strutture a tre. «E' prematuro fare nomi. Ho grande stima per Bondi e Gelmini - dice commentando ad Algeri, dove si trova per una visita di Stato, le indiscrezioni di stampa- ma sarebbe prematuro fare nomi quando ancora non si è parlato di come riordinare il sistema di coordinamento del Pdl».
CASO VERDINI - Frattini è anche attento a distinguere la riflessione sulla struttura di vertice del Pdl con la bufera su Denis Verdini, attualmente uno dei tre coordinatori del partito. «Una cosa - dice Frattini - è ragionare sull'idea che sostengo, cioè quella di modificare il sistema di coordinamento organizzativo del partito, passando da 3 a 1, altro è farlo facendo un attacco mediatico a Verdini. Non è possibile immaginare di fare una raffica di processi mediatici». E sottolinea la convinzione che eventuali modifiche sull'organizzazione dei vertici del Pdl potranno essere decise solo «nell'ufficio di presidenza» del partito.
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