29 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Governo Berlusconi

Bindi: no a esecutivo con protagonisti fallimento

Duro il Presidente del PD: «Maggioranza alla sbando, se ne deve andare»

ROMA - «La maggioranza è allo sbando, percorsa da faide interne e da una gravissima questione morale. Il governo non è in grado di affrontare i problemi del Paese e garantire un'uscita dalla crisi nel segno dell'equità e della giustizia. Lo dimostra anche la blindatura con l'ennesimo voto di fiducia di una manovra fatta solo di tagli che ridimensiona le politiche sociali e deprime le possibilità di sviluppo. E' evidente che questo governo se ne deve andare». Il giudizio di Rosy Bindi, presidente dell'Assemblea nazionale del Pd, sulle difficoltà della maggioranza è categorico ed esclude anche ipotesi di larghe intese avanzate dall'Udc: «E' altrettanto evidente che non si possono immaginare governi delle larghe intese o di salute pubblica con i protagonisti di questo fallimento, da Berlusconi in giù. Non sarebbe serio e non sarebbe utile all'Italia».
«Il nostro compito è costruire l'alternativa a questa maggioranza, per evitare che il Paese soccomba alla crisi economica e per fare le necessarie riforme istituzionali, a cominciare da una nuova legge elettorale», conclude Bindi.