19 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Il blitz israeliano

Frattini conferma la liberazione dei sei attivisti italiani

L'appello del Ministro degli Esteri: «La tragedia non si ripercuota sul processo di pace»

ROMA - Il ministro degli esteri Franco Frattini ha confermato ai microfoni di SkyTg24 la liberazione dei sei attivisti italiani fermati lunedì dopo il raid israeliano sulla flottiglia umanitaria al largo di Gaza.
Gli italiani si trovano su un autobus diretto verso l'aeroporto internazionale Ben Gurion, dove verranno imbarcati su un volo verso la Turchia: lì, come ha precisato il sottosegretario agli Esteri Stefania Craxi, verranno presi in consegna dall'Unità di Crisi che provvederà al loro rimpatrio.

«Spero si prosegua con la liberazione di tutti gli altri attivisti», ha proseguito Frattini, che ha auspicato ulteriori gesti distensivi da parte dello Stato ebraico perché non si fermi il dialogo fra le parti: «La nostra preoccupazione è quella di raffreddare gli animi, di fare in modo che la tragedia non si ripercuota sul processo di pace».
Quanto all'altro battello che si starebbe per dirigere verso Gaza, Frattini ha sottolineato come «questa volta il comportamento israeliano debba essere differente»: «devono essere prese misure per l'incolumità dei partecipanti», oltre a d attenuare la pressione su Gaza perché «con i controlli di sicurezza necessari queste merci possano raggiungere la Striscia».