28 agosto 2025
Aggiornato 07:30
Lo scontro nel Pdl

Veltroni: su Fini si è fatta molta confusione

L'ex leader del PD: «Evitiamo alchimie. Su questo voglio essere molto chiaro: lui a destra, noi di qua»

ROMA - Negli ultimi giorni è stata fatta «molta confusione» nel Pd sul rapporto con Gianfranco Fini, l'ex leader di An esprime posizioni certamente «diverse» da quelle di Silvio Berlusconi, ma deve essere «chiaro» che il presidente della Camera sta da una parte e il centrosinistra dall'altra. Walter Veltroni lo ha detto ieri sera in una intervista con Bianca Berlinguer a Linea Notte.

ALCHIMIA - «Su questa cosa di Fini voglio essere molto chiaro: Fini è un leader del centrodestra, rappresenta una destra moderata. Io sono convinto che Fini sia sincero, negli anni l'evoluzione del suo pensiero politico l'ha portato su posizioni diverse da Berlusconi. Ma di questo si tratta. Più confusione c'è, peggio è. Lui» è nel centrodestra, il centrosinistra deve stare dall'altra parte».
In questi giorni, aggiunge, «è stata fatta confusione, secondo me anche danneggiando Fini: si è rischiato di accreditare l'idea che Fini fosse disponibile per chissà quale alchimia o combinazioni politiche. Fini sta dall'altra parte, fa la sua battaglia per affermare una linea moderata contro una deriva populista e estremista. Di qua, credo che ci si debba occupare di fare finalmente, per la prima volta nella storia di questo Paese, una maggioranza riformista e innovatrice».
Veltroni non enfatizza nemmeno la possibilità di convergenze in Parlamento: «Il Parlamento è fatto per questo, arrivano delle leggi e ciascuno si esprime su questi. Sono convinto che alle cose che ha detto nel corso di questi anni corrisponderanno comportamenti conseguenti. Però, ciascuno dalla sua parte, senza confusione».