Toscana: fenomeno ceneri lambisce il nostro territorio
La Regione: «Solo marginalmente: attento monitoraggio, no rischi per la salute»
FIRENZE - La Regione Toscana con le proprie strutture tecniche sta monitorando «costantemente e attentamente» il fenomeno della nube di cenere del vulcano islandese, che dalla mappatura di questa mattina «sembra lambire solo marginalmente il territorio toscano». In una nota la Regione precisa che sono diverse le variabili di cui tenere conto in relazione a eventuali provvedimenti di cautela in ambito sanitario: la durata del fenomeno, l'altezza a cui si posiziona la nube, le condizioni meteorologiche generali.
Il Ministero della Salute ha comunque precisato già ieri che attualmente non ci sono rischi per la salute umana, attivando le Regioni, l'Ispra e le agenzie per l'ambiente regionali, per un attento monitoraggio della situazione. In relazione alla concentrazione del particolato inalabile (inferiore a 10 micron, PM10) gli esperti «ritengono - riferisce la Regione - che sia nettamente diluito con l'aumentare della distanza dalla zona di emissione». La concentrazione di queste sostanze è rilevabile attraverso le centraline di monitoraggio del PM10 distribuite capillarmente su tutto il territorio, e quindi in caso di necessità saranno diramati messaggi di avvertimento e raccomandazioni per evitare esposizioni prolungate all'aria aperta, rivolte soprattutto alle persone affette da malattie dell'apparato respiratorio, quali asma e broncopneumopatia cronica ostruttiva.
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