Bertolaso: si è chiusa la fase di emergenza sul Po
Dopo vertice Piacenza: «Occorre cabina di regia per la bonifica»
ROMA - «Ad oggi può considerarsi conclusa la prima fase dell'emergenza» per il fiume Po. Parla del capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, dopo il sopralluogo alla centrale idroelettrica dell'Isola Serafini. Lo sbarramento ha fermato buona parte degli idrocarburi che hanno inquinato il fiume Lambro. «La barriera è stata determinante per impedire che la macchia oleosa si diffondesse a dismisura», ha detto Bertolaso a Piacenza.
«Gli oli sono ancora presenti in parte, soprattutto a monte della centrale, ma piano piano si stanno eliminando», ha osservato, sottolineando che le analisi effettuate a valle della centrale «sono nella norma». I riscontri delle sei Arpa provinciali «non hanno evidenziato lungo il Po valori da inquinamento di idrocarburi a valle dell'Isola Serafini». I dati delle acque, si legge sul sito della Protezione civile, sono stati analizzati questa mattina durante una riunione dell'unità di crisi a Piacenza.
Il capo della protezione civile ha anche spiegato che dopo la chiusura di questa prima fase «anche per la bonifica del Po si dovrà creare una cabina di regia a livello nazionale per monitorare costantemente le falde acquifere ed effettuare interventi dove ci sono segni di inquinamento».