9 maggio 2024
Aggiornato 00:00
Il Pd reagisce alle parole del presidente del Consiglio

Finocchiaro: il Premier accusa per coprire una triste realtà

«Non voteremo mai ddl intercettazioni della maggioranza»

ROMA - Il Pd reagisce alle parole del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che ha parlato di opposizione disperata. Anna Finocchiaro, capogruppo al Senato, sottolinea in una nota che «anche oggi il Presidente del Consiglio, i ministri e i rappresentanti della maggioranza non hanno perso tempo. Alfano annuncia ancora che arriverà il provvedimento anti corruzione (ma nessuno sa di cosa si tratta) e che la maggioranza marcerà in Senato per imporre il suo ddl sulle intercettazioni. Sappiamo che quel ddl, così come è uscito dalla Camera, non lo voteremo mai».

Il premier poi - prosegue Finocchiaro - ha attaccato Pd e opposizioni, come spesso fa quando è in difficoltà, e ha negato evidenti verità che riguardano la maggioranza. Cercano di alzare la polvere per coprire una realtà che per loro è purtroppo molto triste e inquietante. La magistratura farà luce sulle inchieste in corso».

Non sta a noi giudicare. Ma quello che emerge è comunque - dice la presidente dei senatori - un quadro di gestione del potere assolutamente non trasparente. E quello che più infastidisce è che gli atti conosciuti di questo governo, penso al processo breve, al legittimo impedimento e al ddl sulle intercettazioni, sono provvedimenti che non aiutano la lotta alla criminalità e la giustizia tutt'altro. Berlusconi può continuare a fare la vittima e ad attaccare l'opposizione ma ormai è un modo stantio».

Consiglierei al premier e al Pdl - conclude Finocchiaro - maggiore prudenza. La loro difficoltà politica è evidente e non la risolveranno accusandoci e alimentando inutili annunci, perché gli italiani stanno cominciando a rendersi conto della verità».